Content on this page requires a newer version of Adobe Flash Player.

Get Adobe Flash player

 

Chirurgia delle Vie Lacrimali, delle Palpebre e Dell'Orbita.

 

Nel nostro centro ci occupiamo di tutta la chirurgia degli annessi oculari, cioè di tutti i tessuti che, rinchiusi nell’orbita a contatto con l’occhio, svolgono importanti funzioni per la meccanica della visione e per la protezione del bulbo oculare.

Tali strutture possono essere interessate da traumi, infezioni, infiammazioni, forme di intolleranza e allergia, tumori (tra cui i nei dell’occhio evoluti a tumore), da malattie congenite e molti altri problemi.

Spessissimo tali malattie possono essere trattate con farmaci o altre terapie, ma nei casi (fortunatamente non molto frequenti) in cui non si possa curare la malattia con terapia medica, si impone la chirurgia.

 

Vie lacrimali.

 

La nostra filosofia è quella di effettuare una chirurgia il più conservativa possibile; ad esempio, nelle ostruzioni delle vie lacrimali (cioè di quel “canale” che si trova al lato del naso che porta le lacrime dall’occhio al naso e che serve da “via di deflusso” per le lacrime, di cui è visibile dall’esterno solo il piccolo PUNTINO LACRIMALE), noi tentiamo sempre di riaprirle dolcemente con dei lavaggi ambulatoriali, eseguiti presso il nostro studio, senza necessità di un ricovero. La maggioranza dei disturbi si risolve in tal modo…

Comunque, in caso si renda necessario, si eseguiranno anche interventi importanti cercando di essere il meno traumatici possibile (ma efficaci nel risolvere il problema).

 

Palpebre

 

Si veda la sezione ”Chirurgia estetica”.

 

 

 

 

Orbita.

 

Le malattie dell’orbita trattabili chirurgicamente si presentano in una ampia varietà di forme e di gravità; come regola generale noi cerchiamo di adottare una chirurgia che badi al lato estetico pur non trascurando di rimuovere completamente la causa del problema. Potendo disporre di un ecografo (vedi “Ecografia Oculare ”) e di un fluorangiografo (vedi “Fluorangiografia ”), siamo in grado di effettuare una diagnosi completa in tempi brevi, cosa molto importante nelle malattie dell’orbita, dove un ritardo può portare ad un’estensione della malattia in una zona, come questa, dove sono concentrate in poco spazio molte strutture delicate e importanti (ad esempio, un ascesso, aumentando di dimensioni, può compromettere la ghiandola lacrimale, con conseguente secchezza oculare) (vedi "Lacrimazione").

Il tipo di anestesia, la durata dell’intervento e i tempi di recupero sono in questi casi estremamente variabili; verranno, comunque, date adeguate spiegazioni per ogni singolo caso, in modo che chi si debba sottoporre all’intervento sia correttamente informato.