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IL LASER nel Glaucoma (S.L.T. - Trabeculoplastica Laser Selettiva).

 

Il Glaucoma è una malattia in cui una pressione anomala all’interno dell’occhio danneggia il nervo ottico, causando una perdita del campo di visione che è lenta (a volte anni), ma progressiva, solo in parte reversibile, e, soprattutto, che avviene in pratica senza alcun dolore. Inoltre la perdita non inizia con la visione centrale, ma con la periferia del campo visivo; pertanto, prima che si avvertano problemi con la visione distinta (quella in decimi, per intenderci), passa un certo periodo di tempo che aggrava molto il danno.

La compressione progressiva esercitata sul nervo ottico nel glaucoma porta dopo anni SENZA ALCUN SINTOMO ad una improvvisa riduzione del campo visivo ed a visione con aloni.

Fortunatamente, nel corso di una normale visita oculistica si può fare diagnosi di glaucoma con la tonometria, la gonioscopia, l’esame del fondo dell’occhio e, eventualmente, il campo visivo, il GDX, l’Elettrofisiologia Oculare.

Pertanto un controllo oculistico è importante, perché un Paziente può soffrire di glaucoma anche se non ha alcun disturbo evidente.

 

TRATTAMENTO.

Una volta fatta la diagnosi bisognerà istituire immediatamente una terapia.

Oggi esistono molti colliri (che, oltretutto, possono essere associati tra loro), in grado di far tornare normale la pressione dell’occhio; bisognerà, comunque, controllare periodicamente il tono e il nervo ottico con visite di controllo (almeno ogni sei mesi o ogni anno), perché la situazione potrebbe cambiare nel tempo e, come detto, il Glaucoma è una malattia insidiosa…

Nei casi che proprio non rispondono alla terapia o dove vi sia intolleranza ai colliri, è possibile ricorrere al laser (vedi dopo) o alla chirurgia (si veda la specifica sezione “Chirurgia della Cornea e del Glaucoma”).

 

Il percorso dell'Umore Acqueo (a sinistra) dalla sede all'interno dell'occhio dove viene prodotto (freccia gialla, nell'immagine al centro), al punto di uscita (frccia azzurra), il cosiddetto "Angolo Camerulare" (a destra una foto). E' lì che si fa agire il laser per favorire il deflusso dell'umore acqueo.

Il laser nel glaucoma.

 

Nel Glaucoma il laser serve per aumentare il deflusso dell’umore acqueo (l’”acqua” contenuta all’interno dell’occhio che determina la pressione endooculare).

Come tutti i vari laser oftalmici, si tratta di un fascio di luce particolare che attraversa le parti trasparenti dell’occhio (in questo caso la cornea) e colpisce il punto dove deve svolgere la sua azione, PARTENDO DA UNA SORGENTE ESTERNA ALL’OCCHIO E SENZA NECESSITA’ DI PRATICARE ALCUNA APERTURA IN QUESTO.

Pertanto, non si tratta di un vero e proprio intervento chirurgico, non richiede anestesia (a parte qualche goccia di collirio) e non richiede degenza in clinica. Eseguito il trattamento (in circa 15 minuti) il Paziente ritorna al proprio domicilio senza particolari precauzioni (dovranno essere utilizzati dei colliri a domicilio).

Nel nostro centro eseguiamo sia la più vecchia Trabeculoplastica con Argon Laser (A.L.T.), che la più nuova Trabeculoplastica Laser Selettiva (S.L.T), di più moderna concezione e molto meno invasiva. Questa consente di ottenere una diminuzione della pressione endooculare in media del 25% nell'80% dei Pazienti trattati e il trattamento laser può essere ripetuto, perchè molto delicato e, appunto, come dice il nome, selettivo.