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La Visita e i Problemi dei Bambini.

 

Tengo particolarmente a dedicare una parte di questo sito alla visita dei bambini e alle importanti indicazioni che questa può fornire, dato che il nostro centro è specializzato anche nella visita e nella cura dei bambini.

Normalmente, si pensa che le malattie degli occhi siano una caratteristica soprattutto degli adulti o degli anziani. In realtà, i bambini sono soggetti praticamente a tutte le malattie oculari degli adulti, con in più una infinità di anomalie d’origine GENETICA e di alterazioni della COORDINAZIONE OCULARE. Vediamo di che si tratta…

Le ANOMALIE DI ORIGINE GENETICA, molto gravi ed importanti, vanno dalle più evidenti, come il microftalmo, fino alle più nascoste e insidiose, come la cataratta congenita o il glaucoma congenito. In molti casi queste ultime non sono visibili all’esterno: il bambino si presenta attivo e socievole, gioca e si comporta normalmente (infatti vede con l’altro occhio) e non presenta strabismo. In tal modo, i genitori non si rendono conto del problema se non quando è troppo tardi.

Molto più frequenti le ALTERAZIONI DELLA COORDINAZIONE OCULARE.

Strabismo

evidente.

É, infatti, senz’altro positivo il fatto che, rispetto solo a pochi anni fa, molte più famiglie decidano di sottoporre i propri figli a controllo oculistico; tuttavia, spesso, si commette l’errore di farli visitare troppo tardi.

Pochi, infatti, sanno che il sistema visivo non nasce già capace di coordinare i movimenti degli occhi, una funzione questa estremamente sofisticata, considerando che vi sono ben sei muscoli per ogni occhio, che l’immagine percepita da uno può essere differente da quella dell’altro, che spesso le orbite non sono alla stessa altezza per irregolarità di un’emifaccia rispetto all’altra, e che, comunque, gli assi visivi non sono praticamente mai perfettamente allineati, dato che ogni individuo ha una sua caratteristica conformazione del cranio, degli occhi e dei muscoli oculari.

Pertanto l’apparato visivo deve imparare a “programmarsi” per riuscire a “inquadrare” correttamente e, soprattutto, SENZA SFORZO il mondo circostante.

Micrstrabismo,

non evidente e

pericoloso.

Ora, il problema è che tale “programmazione” è possibile fino a circa 6-7 anni d’età, dopo di che il sistema tende a “cristallizzarsi”, nel senso che se c’è stata qualche anomalia di sviluppo della coordinazione tra gli occhi, questa tende a mantenersi e può essere corretta con estrema difficoltà: si può arrivare, così, fino allo strabismo manifesto, ma, più comunemente, gli occhi, pur mantenendo il normale allineamento, lo fanno a prezzo di uno sforzo che, passando gli anni, può portare a tutta una serie di disturbi, dal mal di testa, alle vertigini, alla svogliatezza, FINO A QUELLI NELLA VITA DI RELAZIONE, AL CALO DEL RENDIMENTO SCOLASTICO E, POI, DA GRANDE, LAVORATIVO.

E’, pertanto, importantissimo eseguire precocemente una visita oculistica, cosa possibile ANCHE A POCHI MESI DI VITA. Infatti, se è vero che un bambino piccolo non è in grado di leggere, si potranno comunque diagnosticare i disturbi più importanti, quelli che, lasciati a se stessi, porterebbero a gravi danni.

Da dire, poi, che a partire da circa due anni d’età vi sono dei sistemi di lettura che consentono una stima del grado visivo anche non conoscendo le lettere dell’alfabeto.

Il bambino può essere trattato con bendaggio o esercizi ortottici o con altre metodiche atte a stimolare la vista nel quadro di una generale riabilitazione visiva.

Nel caso che tali metodiche non bastino si potrà anche operare di strabismo (vedi “Chirurgia dello strabismo per Bambini e Adulti”).

Un caso di strabismo risolto con l'uso dell'occhiale.

Tutto questo, dunque, per CONSENTIRE UN MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DI VITA DEL BAMBINO, OLTRE A MIGLIORARE LA SUA CAPACITA’ DI VIVERE IN UN CONTESTO SOCIALE E DI RAPPORTARSI CON GLI ALTRI.

E se ci si accorge del danno dopo i sei-sette anni di età o in età adulta?

Un occhio pigro e/o deviato può guadagnare in sensibilità stimolandolo: in questo modo può aiutare l’altro occhio nella visione e nell’orientamento nello spazio, da cui ne risulta un incremento della qualità visiva (vedi riabilitazione visiva).

Bendaggio con

cerotto colorato

per bambini.

Infine, c’è sempre la possibilità di intervenire qualora da adulti un occhio deviato costituisca un problema estetico, tramite interventi per correggere lo strabismo (vedi “Chirurgia dello strabismo per Bambini e Adulti").