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Esami Ortottici e studio dello Strabismo.

 

L’ortottica è una materia costantemente applicata nelle visite presso il nostro centro.

Sebbene sia importantissimo che un occhio funzioni al meglio, bisogna pure considerare che per vedere nitido e senza sforzo entrambi gli occhi devono essere correttamente “puntati” verso l’oggetto della visione, senza che questo crei affaticamento o, peggio, che porti al malfunzionamento di uno dei due occhi (OCCHIO PIGRO).  A volte, addirittura, il deficit di armonia nel movimento dei due occhi porta alla deviazione di un occhio (STRABISMO).

Il fatto grave, ma ignoto a molti, è che se vi è un problema il sistema visivo è in grado solo limitatamente di intervenire per creare un compenso e, comunque, PUO’ FARLO SENZA LIMITAZIONI SOLO FINO A CIRCA SEI ANNI DI ETA’. Successivamente le possibilità di recupero vi sono, ma non raggiungono gli stessi risultati. Inoltre NON SEMPRE UN OCCHIO PIGRO E’DEVIATO, a volte gli occhi sembrano “dritti”, ma uno dei due vede pochissimo (vedi "bambini").

E’, pertanto, FONDAMENTALE EFFETTUARE UNA VISITA OCULISTICA IL PIU’ PRESTO POSSIBILE, non solo con le metodiche standard, ma pure con quella serie di accertamenti che vanno sotto il nome di “esame ORTOTTICO”, una serie di test particolari finalizzati allo studio dell’equilibrio del sistema visivo.

Si noti che UNA VISITA OCULISTICA SI PUO’ FARE CON SUCCESSO ANCHE A SEI MESI DI ETA’, (anzi più il bambino è piccolo, meno si opporrà all’esecuzione di tutti gli accertamenti da effettuare nel corso della visita…).

Il problema, però, non è solo dei bambini, come generalmente si ritiene. Infatti, anche negli adulti gli occhi possono essere perfettamente allineati, ma con una capacità visiva diversa in ciascuno, oppure possono essere ugualmente allineati e con gli stessi decimi di acuità visiva, ma il tenerli in asse costa uno SFORZO NOTEVOLE. Si tratta di quelle persone che provano affaticamento, secchezza oculare, a volte addirittura mal di testa e altri disturbi vari ed indefinibili, ad esempio, durante le ore di lavoro (magari proprio al terminale del Computer) e non riescono a capirne l’origine. Per questi pazienti una visita oculistica tradizionale è insufficiente, mentre un esame ortottico consente di capire l’origine di un problema che, magari, durava da anni senza alcuna utile spiegazione e grande disagio sociale e lavorativo.

Infine, sia nei bambini che negli adulti una anomalia dell’equilibrio oculare può dare luogo ad alterazioni nella postura della testa e del corpo, con disturbi e/o dolori cervicali, oltre ad un calo dell’attenzione con riduzione del rendimento lavorativo e, a volte, anche con disagio psicologico.

Nel caso, infine, di un adulto con uno strabismo evidente, l’ortottica è molto importante. Solo, infatti, con un accurato esame visivo unito alla visita ortottica sarà possibile scoprire quei casi dove la situazione può essere migliorata con lenti o con esercizi di riabilitazione visiva (a volte BASTA SOLO CAMBIARE GLI OCCHIALI), oppure quelli dove sia necessario intervenire chirurgicamente al fine o di eliminare un qualcosa che impedisca una corretta visione (come una cataratta) o, non potendo in alcun modo migliorare la vista, per stimare la possibilità di un intervento di tipo ESTETICO per riportare in asse l’occhio deviato.

I muscoli oculari (a sinistra) e lo studio dei loro movimenti (a destra).

Un altro campo in cui l’ortottica è importante è lo studio delle malattie cerebrali. Infatti l’azione di ogni muscolo oculare (per ogni occhio ve ne sono sei), l’allargare o lo stringere la pupilla e, più in generale, tutta la motilità degli occhi, può essere compromessa da malattie che alterino i centri del cervello deputati al controllo di ciascuna di queste funzioni. Tramite l’esame ortottico, si può, pertanto, arrivare a stimare la localizzazione di un danno cerebrale (Vedi anche Mappa Corneale e Chirurgia dello Strabismo) .