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La Fluorangiografia.

 

La posizione della retina

all'interno dell'occhio, con la

sua circolazione e le sue

strutture facilmente visibili

attraverso la pupilla nel corso

della Visita Oculistica e con la

Fluorangiografia.

La Fluorangiografia è un esame che studia la RETINA, quella membrana, posta all’interno dell’occhio, che ricevuta l’immagine attraverso le LENTI dell’occhio, cioè la CORNEA e il CRISTALLINO, provvede a tramutarla in un impulso nervoso comprensibile dal cervello.

In caso di malattia, sebbene la retina sia ben visibile durante una normale visita oculistica, spesso quanto si vede non è sufficiente a formulare una diagnosi corretta, sia perché a volte le lesioni sono talmente piccole che non si riescono a distinguere con l’osservazione normale, sia perché è necessario studiare gli strati profondi della retina (mentre osservando l’interno della cavità dell’occhio si ha una visione chiara solo degli strati retinici rivolti verso di questa) (e la retina è FATTA DI BEN DIECI STRATI…).

La fluorangiografia è un esame che spesso completa e conferma quanto si scopre con l’OCT e la visita oculistica.

Nel nostro centro, la Fluorangiografia viene effettuata con metodica ad altissima risoluzione: è un esame che si esegue iniettando un mezzo di contrasto (una semplice endovena), che, scorrendo nelle arterie e nelle vene, tende a “illuminare” la circolazione della retina, evidenziandone le anomalie.

Pertanto è un esame fondamentale ANCHE PER CONOSCERE LO STATO DEL MICROCIRCOLO DI TUTTO IL CORPO, dato che, se vi è una alterazione nei piccoli vasi oculari, probabilmente la stessa sarà presente nel cuore, nel cervello, nei reni, ecc.

Tra le tante malattie studiabili con la fluorangiografia segnaliamo:

    Un occhio diabetico, in apparenza

    con appena qualche emorragia,

    mostra alla fluorangiografia

    importanti alterazioni.

  1. Il DIABETE, le MALATTIE RENALI, i DISTURBI ENDOCRINI in generale e della TIROIDE in particolare. Si tratta, appunto, di malattie dove è compromesso il microcircolo. In tali casi, spesso, si scopre una di queste patologie proprio con una visita oculistica fatta, magari, per un disturbo di vista non meglio identificato o, addirittura, per un controllo eseguito senza alcun problema evidente, IN (APPARENTE) PIENO BENESSERE.
  2.  

    L'area maculare, in apparenza

    normale, rivela un danno

    significativo alla fluorangiografia.

  3. Malattie della MACULA, cioè quella parte della retina dove vanno a fuoco i raggi visivi, e che serve per la visione distinta (quella che si misura in decimi). E’ la parte più importante e purtroppo, più delicata. Si può danneggiare per varie cause sia nei giovani che negli anziani, configurando una cosiddetta MACULOPATIA, situazione in cui vi è una vista ridotta o deformata. La fluorangiografia è importantissima non solo per fare diagnosi, ma pure per un eventuale trattamento sia medico, che col laser (vedi “Laser Retinico”).
  4. Malattie genetiche della Retina, che spesso si presentano insieme a problemi in altri distretti corporei.
  5. Infiammazioni del nervo ottico e della retina, le cosiddette UVEITI, delle malattie a volte molto subdole che si accompagnano spesso, ma non sempre, a dolore e/o diminuzione della vista e possono avere un’infinità di cause dallo stress alle intossicazioni, fino a malattie del resto del corpo che interessano anche gli occhi.
  6. Traumi oculari, per la possibilità di studio degli strati retinici profondi.
  7. Un neo all'interno dell'occhio,

    evidenzia alla fluorangiografia una

    importante attività vasale,

    mostrando essere un tumore

    maligno (melanoma).

  8. NEI presenti all’interno dell’occhio (sono simili a quelli della pelle, anche come origine embrionale), in cui la fluorangiografia, studiandone la circolazione, può far comprendere se si tratta di un neo da sempre presente, o di una formazione in crescita (possibile tumore !!!).